D. Formato del file di stile
La struttura tecnica di un file di stile think-cell è descritta nella seguente sezione. Fornisce una panoramica del file, del relativo contenuto e gerarchia, oltre a brevi spiegazioni per sottosezioni logiche, che mostrano quali impostazioni di stile possono essere definite per gli elementi di think-cell. È seguita da una descrizione di come utilizzare i file di stile in generale e la relativa struttura specifica in Struttura dei file. La spiegazione dettagliata di ciascun elemento è fornita di seguito, iniziando con Definizione di colori, stili linea e indicatori.
- D.1
- Gerarchia degli elementi XML
- D.2
- Struttura dei file
- D.3
- Definizione di colori, stili linea e indicatori
- D.4
- Uso di colori, linee e indicatori negli schemi
- D.5
- Personalizzazione dei grafici
- D.6
- Personalizzazione delle proprietà del testo
- D.7
- Personalizzazione delle etichette
- D.8
- Personalizzazione delle linee
- D.9
- Personalizzazione di una Harvey Ball e di una casella di controllo
D.1 Gerarchia degli elementi XML
I seguenti elementi vengono utilizzati per definire rispettivamente colori, linee e marcatori. Sono disponibili sulla barra degli strumenti mobile degli elementi di think-cell applicabili in PowerPoint ed è possibile farvi riferimento in ulteriori definizioni nel file di stile. Sono descritti in Definizione di colori, stili linea e indicatori.
-
fillLst
- noFill
-
solidFill
-
schemeClr
- lumMod
- lumOff
- srgbClr
- sdrgbClr
- scrgbClr
- prstClr
-
schemeClr
-
patFill
- fgClr + bgClr
-
lnLst
-
ln
- prstDash
-
ln
-
markerLst
- noMarker
-
marker
- symbol
- solidfillRefBackground
I seguenti elementi definiscono lo stile linea e lo stile linea della griglia predefiniti utilizzati in think-cell. Sono descritti in Personalizzazione delle linee.
-
lnfillDefault
- solidfillRef
- lnRef
-
lnfillGridline
- solidfillRef
- lnRef
I seguenti elementi definiscono rispettivamente gli elenchi di stile per forme, schemi di riempimento, linee e marcatori. Sono disponibili sulla barra degli strumenti mobile degli elementi di think-cell applicabili ed è possibile farvi riferimento in ulteriori definizioni nel file di stile. Sono descritti in Uso di colori, linee e indicatori negli schemi.
-
shapestyleLst
-
shapestyle
- fillref
- lnfill
-
shapestyle
-
fillSchemeLst
-
fillScheme
-
lnfillSegment
- solidfillRef
- lnRef
-
lnfillSegmentMekko
- solidfillRef
- lnRef
- fillRef
-
seriesCountSpecific
- fillRef
-
lnfillSegment
-
fillScheme
-
lnfillmarkerSchemeLst
-
lnfillmarkerScheme
-
lnfillmarker
- solidfillRef
- lnRef
- markerRef
-
seriesCountSpecific
- lnfillmarker
-
lnfillmarker
-
lnfillmarkerScheme
-
fillmarkerSchemeLst
-
fillmarkerscheme
-
fillmarker
- solidfillRef
- markerRef
-
seriesCountSpecific
- fillmarker
-
fillmarker
-
fillmarkerscheme
I seguenti elementi possono essere utilizzati per definire uno schema di riempimento predefinito per tutti i grafici e per quelli specifici. Sono descritti in Personalizzazione dei grafici.
- fillSchemeRefDefault
- fillSchemeRefDefaultStacked
- fillSchemeRefDefaultWaterfall
- fillSchemeRefDefaultClustered
- fillSchemeRefDefaultMekko
- fillSchemeRefDefaultArea
- fillSchemeRefDefaultPie
- fillSchemeRefDefaultBubble
- lnfillmarkerSchemeRefDefault
- lnfillmarkerSchemeRefDefaultCombination
- fillmarkerSchemeRefDefault
I seguenti elementi impostano lo stile di testo predefinito per i campi di testo di think-cell. Sono descritti in Personalizzazione delle proprietà del testo.
-
defPPr
- defRPr
I seguenti elementi definiscono le proprietà dello stile di etichette differenti. Sono descritti in Personalizzazione delle etichette.
-
etichetta
-
lnfillLeaderLine
- lnRef
- shapestyleRefBubble
- sumLabelPosition
-
lnfillLeaderLine
I seguenti elementi definiscono le proprietà delle linee per assi e legende. Sono descritti in Personalizzazione delle linee.
-
Grafico
-
lnfillAxis
- solidfillRef
- lnRef
-
lnfillAxisCategory
- solidfillRef
- lnRef
-
lnfillAxis
-
legenda
-
lnfill
- solidFillRef
- lnRef
-
lnfill
I seguenti elementi definiscono lo stile e il comportamento di Harvey Ball e caselle di controllo. Sono descritti in Personalizzazione di una Harvey Ball e di una casella di controllo.
-
harveyball
- fillRefCompleted + fillRefBackground
- lnfill
-
casella di controllo
- fillRef
- lnfill
-
scelte
-
glifo
- solidfillRef
- carattere
- t
-
pic
- Relazione
-
glifo
D.2 Struttura dei file
I file di stile think-cell sono file XML conformi allo schema
https://schemas.think-cell.com/30711/tcstyle.xsd
Nota: Sono supportati solo i file di stile convalidati con successo secondo lo schema XML. È possibile che un file di stile che non è completamente valido dal punto di vista tecnico, ad esempio, omettendo alcuni elementi, venga caricato in una determinata versione di think-cell, ma potrebbe non essere valido nelle versioni future.
D.2.1 Stile
L'elemento style
rappresenta l'elemento principale di un file di stile. L'attributo obbligatorio name
definisce il nome dello stile attualmente attivo, visualizzato nel menu Altro. Gli attributi
xmlns
, xmlns:xsi
e xsi:schemaLocation
non devono essere modificati rispetto all'esempio quando si crea un nuovo file di stile. Un attributo opzionale basedOn
può fare riferimento a un stile di base legacy. Il file corrispondente .tcbasestyle
deve essere presente nella directory di installazione per caricare un file di stile con l’attributo basedOn
.
I file di stile creati per le versioni precedenti di think-cell continuano a funzionare senza alcuna variazione. Se si desidera utilizzare elementi aggiuntivi che sono supportati solo nella versione corrente, è necessario aggiornare il numero di versione negli attributi xmlns
e xsi:schemaLocation
a quello mostrato nell'esempio seguente.
Esempio:
<style name="Example style name"
xmlns="https://schemas.think-cell.com/30711/tcstyle"
xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance"
xsi:schemaLocation=
"https://schemas.think-cell.com/30711/tcstyle
https://schemas.think-cell.com/30711/tcstyle.xsd">
...
</style>
A questo punto è inoltre possibile apportare modifiche ad altri elementi per assicurarsi che il file di stile aderisca al formato qui descritto.
D2.2 Nessuno stile
Se un file di stile contiene esclusivamente questo elemento, il suo caricamento comporterà la rimozione delle informazioni dello stile corrente dallo schema di diapositiva.
Esempio:
<noStyle
xmlns="https://schemas.think-cell.com/30711/tcstyle"
xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance"
xsi:schemaLocation=
"https://schemas.think-cell.com/30711/tcstyle
https://schemas.think-cell.com/30711/tcstyle.xsd"/>
D.3 Definizione di colori, stili linea e indicatori
D.3.1 Colori
schemeClr
Un riempimento costituito da uno dei colori delle combinazioni integrate in PowerPoint. L'attributo val
specifica il colore per mezzo dei valori bg1
, tx1
, accent1
, accent2
, accent3
, accent4
, accent5
, accent6
, dk1
, lt1
, dk2
, lt2
, hlink
, folHlink
, bg2
o tx2
. Quando si usa schemeClr
, l'attributo del padre name
, l'elemento solidFill
verrà solitamente impostato sullo stesso valore dell'attributo val
. Think-cell utilizzerà quindi il nome visualizzato nella finestra di dialogo dei colori delle combinazioni di PowerPoint, a seconda della versione di PowerPoint e della lingua dell'interfaccia utente.
Esempio:
<solidFill name="accent2">
<schemeClr val="accent2"/>
</solidFill>
lumMod
Percentuale con la quale regolare la luminosità di un colore. È generalmente nidificato all’interno di un schemeClr
per modificarlo, ma può anche modificare gli altri tipi di colori descritti di seguito.
Esempio:
<solidFill name="Accent 1, Darker 20%">
<schemeClr val="accent1">
<lumMod val="80%"/>
</schemeClr>
</solidFill>
lumOff
Percentuale con la quale modificare la luminosità di un colore, senza però alterare le relative tonalità e saturazione. È generalmente nidificato all’interno di un schemeClr
per modificarlo, ma può anche modificare gli altri tipi di colori descritti di seguito.
Esempio:
<solidFill name="Accent 1, Lighter 20%">
<schemeClr val="accent1">
<lumMod val="80%"/>
<lumOff val="20%"/>
</schemeClr>
</solidFill>
srgbClr
Un riempimento costituito da un colore definito tramite valori per i componenti rosso, verde e blu. L’attributo val
contiene sei caratteri esadecimali per i tre componenti.
Esempio:
<srgbClr val="FF00FF"/>
sdrgbClr
Un riempimento costituito da un colore definito tramite valori per i componenti rosso, verde e blu. Gli attributi r
, g
e b
contengono ciascuno numeri compresi tra 0 e 255.
Esempio:
<sdrgbClr r="0" g="255" b="0"/>
scrgbClr
Un riempimento costituito da un colore definito tramite valori per i componenti rosso, verde e blu. Gli attributi r
, g
e b
contengono ciascuno valori percentuali compresi tra 0% e 100%. I valori percentuali possono essere numeri interi o decimali con due posizioni decimali e un punto come separatore.
Esempio:
<scrgbClr r="0%" g="100%" b="66.66%"/>
prstClr
Un riempimento costituito dai colori preimpostati definiti nello standard XML aperto di Office. L’attributo val
specifica il nome del colore, che deve essere uno dei nomi (da AliceBlue a YellowGreen) enumerati in
msdn.microsoft.com/en-us/library/
documentformat.openxml.drawing.presetcolorvalues.aspx
o nella sottosezione 20.1.10.47 dello standard XML aperto di Office.
Esempio:
<prstClr val="white"/>
D.3.2 Riempimenti
solidFill
Un riempimento costituito da un colore unico. Il colore può essere specificato mediante uno degli elementi secondari schemeClr
, srgbClr
, o prstClr
. L’attributo name
contiene il nome visualizzato nell’elenco colori.
Esempio:
<solidFill name="White">
<srgbClr val="FFFFFF"/>
</solidFill>
pattFill
Un riempimento a motivi basato su un motivo o su due colori. I colori possono essere specificati utilizzando gli elementi secondari fgClr
e bgClr
che descrivono rispettivamente il colore in primo piano e di sfondo del motivo. Il motivo in sé può essere specificato dichiarando l'attributo prst
e riferendo un motivo descritto nello standard XML aperto di Office. L’attributo name
contiene il nome visualizzato nell’elenco colori.
Esempio:
<pattFill name="Outlined diamond" prst="openDmnd">
<fgClr>
<prstClr val="black"/>
</fgClr>
<bgClr>
<prstClr val="white"/>
</bgClr>
</pattFill>
fgClr
Descrive il colore di primo piano del riempimento di un motivo. Il colore può essere specificato mediante uno degli elementi secondari schemeClr
, srgbClr
, o prstClr
.
Esempio:
<fgClr>
<prstClr val="black"/>
</fgClr>
bgClr
Descrive il colore di sfondo del riempimento di un motivo. Vedere fgClr
.
D3.3 Opzioni del controllo colori di riempimento
fillLst
Un elenco di riempimenti descritti da numerose istanze degli elementi noFill
, solidFill
o pattFill
. I riempimenti definiti in questo elenco sono visualizzati nel controllo colore della barra degli strumenti mobile (vedere Colore e riempimento).
Esempio:
<fillLst>
<solidFill ...
</fillLst>
noFill
Quando l’utente sceglie questo speciale riempimento (ad esempio per un segmento) dal controllo colore, il segmento non presenta alcun colore di riempimento. L'attributo name
contiene il nome predefinito usato nel controllo colore, che non può essere modificato.
<noFill name="No Fill"/>
separator
Una linea orizzontale negli elenchi visualizzata nella barra degli strumenti mobile. Può essere utilizzata all’interno di elementi fillLst
, fillSchemeList
e lnfillmarkerSchemeLst
.
Esempio:
<separator/>
D.3.4 Linee
ln
Una linea di un certo peso in base al tipo di linea. L'attributo w
descrive lo spessore della linea. Il valore di questo attributo è indicato in EMU (English Metric Unit). 12700 EMU equivalgono a uno spessore linea di 1 pt. L'attributo name
contiene un nome utilizzato per indicare questo stile linea. Il tipo di linea può essere specificato tramite l'elemento secondario prstDash
.
Esempio:
<ln name="Solid 0.25 pt" w="3175">
<prstDash val="solid"/>
</ln>
prstDash
Uno stile linea basato sugli stili linea preimpostati definiti nello standard XML aperto di Office. L'attributo val
specifica il tipo di linea utilizzato con i valori solid
, dash
, lgDash
, dashDot
, lgDashDot
, lgDashDotDot
, sysDot
, sysDashDotDot
, che corrispondono allo standard Office Open XML:
msdn.microsoft.com/en-us/library/
documentformat.openxml.drawing.presetlinedashvalues.aspx
Esempio:
<prstDash val="solid"/>
D3.5 Opzioni del controllo stile linea
lnLst
Un elenco delle linee descritte da un'istanza opzionale dell'elemento noLine
e da almeno una delle istanze dell'elemento ln
. Le linee definite in questo elenco sono visualizzate nel controllo degli stili linea della barra degli strumenti mobile (vedere Stile linea). Inoltre, qualsiasi stile di linea indicato usando lnRef
per l’uso nei grafici a linee (vedere Grafico a linee), nei connettori universali (vedere Connettori universali) e nei connettori cascate (vedere Grafico a cascata), nei contorni e così via, deve essere definito qui.
Esempio:
<lnLst>
<ln ...
</lnLst>
Per descrivere ogni voce dell'elenco, l'attributo w
dell'elemento ln
viene convertito in punti, ad es. 3175 EMU in 1/4 di punto, e visualizzato con la rappresentazione visiva del tipo di tratteggio.
D.3.6 Indicatori
marker
Un indicatore con una forma determinata. L'attributo name
contiene il nome visualizzato nell'elenco stili indicatore. La forma dell'indicatore può essere specificata tramite l'elemento secondario symbol
.
Esempio:
<marker name="Marker Circle">
<symbol val="circle"/>
</marker>
symbol
La forma dell'indicatore si basa sulle forme degli indicatori preimpostate definite nello standard XML aperto di Office. L'attributo val
specifica il tipo di indicatore per mezzo dei valori circle
, triangle
, diamond
, square
, star
, x
, hollowCircle
, hollowTriangle
, hollowDiamond
, hollowSquare
, dash
, dot
, plus
.
msdn.microsoft.com/en-us/library/
documentformat.openxml.drawing.charts.markerstylevalues.aspx
Esempio:
<symbol val="circle"/>
D3.7 Opzioni del controllo indicatore
markerLst
Un elenco degli indicatori descritto da un'istanza opzionale dell'elemento noMarker
e da almeno un'istanza dell'elemento marker
. Gli indicatori definiti in questo elenco sono visualizzati nel controllo indicatore della barra degli strumenti mobile (si veda Forma indicatore).
Esempio:
<markerLst>
<marker ...
</markerLst>
noMarker
Quando l'utente sceglie questo stile indicatore speciale dal controllo dello stile indicatore, l'indicatore non presenta alcun colore di riempimento. L'attributo name
contiene il nome predefinito usato nel controllo dello stile indicatore, che non può essere modificato.
<noMarker name="No Marker"/>
D.3.8 Colore dello sfondo del grafico
solidfillRefBackground
Il colore di sfondo effettivo per i grafici think-cell. Questo è necessario solo per specificare se i grafici sono posizionati su un rettangolo colorato anziché direttamente sullo sfondo diapositiva. Questo colore viene utilizzato per le forme che sono destinate a fondersi perfettamente con lo sfondo, ad es. etichette in riquadri e interruzioni dell'asse dei valori.
<solidfillRefBackground name="Yellow"/>
L'utilizzo di solidfillRefBackground
è un'ultima risorsa. Per prima cosa, provare a correggere il modello in base allo sfondo diapositiva e ai colori del tema. Solo se questo non produce ancora il risultato desiderato, utilizzare solidfillRefBackground
per definire esplicitamente il colore di sfondo del grafico. Viene in genere utilizzato insieme a defRPr
per i colori del testo (vedere Personalizzazione delle proprietà del testo).
D.4 Uso di colori, linee e indicatori negli schemi
D.4.1 Opzioni del controllo combinazione etichette
shapestyleLst
Un elenco di stili di forma a cui è possibile fare riferimento per la definizione del comportamento predefinito delle forme think-cell. Singoli stili di forma sono definiti utilizzando l'elemento secondario shapestyle
. Attualmente, solo la bolla delle frecce di differenza può utilizzare tale riferimento (vedere Personalizzazione delle etichette), pertanto l'elenco può contenere una sola voce.
Esempio:
<shapestyleLst>
<shapestyle ...
</shapestyleLst>
shapestyle
Uno stile di forma. Deve contenere un elemento figlio fillref
per definire il colore di sfondo della forma, può contenere un elemento figlio lnfill
aggiuntivo e i relativi elementi figli successivi per descrivere il contorno della forma.
Esempio:
<shapestyle name="Bubble">
<fillRef name="bg1"/>
<lnfill>
<lnRef name="Solid 0.75 pt" />
<solidfillRef name="Dark Gray" />
</lnfill>
</shapestyle>
D.4.2 Opzioni del controllo combinazione colori
fillSchemeLst
Un elenco di combinazioni colori think-cell che viene utilizzato nel controllo combinazione colori della barra degli strumenti mobile (vedere Combinazione colori). Le combinazioni di riempimenti individuali vengono definite per mezzo dell’elemento secondario fillScheme
.
Esempio:
<fillSchemeLst>
<fillScheme name="Company fill scheme">
...
</fillSchemeLst>
fillScheme
Una combinazione colori che consiste in una sequenza di riempimenti. Viene definita facendo riferimento ai riempimenti per mezzo dell’elemento secondario fillRef
. L’attributo name
contiene il nome visualizzato nel controllo combinazione colori. L’attributo fillRefOtherSeries
specifica quale colore utilizzare per le serie Altro (vedere Serie Altro).
Se l’attributo booleano opzionale reverse
è impostato su 1
, l’elenco dei riempimenti verrà applicato in ordine inverso, cominciando con il primo riempimento per la serie più in basso, il secondo riempimento per la serie appena superiore e così via.
L’attributo booleano opzionale repeatLast
controlla gli eventi dopo che ogni riempimento è stato usato una volta, ad esempio, quando il numero di segmenti è superiore al numero di colori di riempimento. Per impostazione predefinita o quando 0
viene impostato esplicitamente, i segmenti aggiuntivi ripetono i colori di riempimento in ordine a partire dal primo, in seguito il secondo e così via. Se repeatLast
è impostato su 1
, l’ultimo colore di riempimento specificato nella combinazione colori verrà usato per tutti i segmenti successivi.
Esempio:
<fillScheme name="Company fill scheme"
fillRefOtherSeries="Orange"
reverse="0"
repeatLast="0">
<fillRef name="White"/>
...
</fillScheme>
A volte una combinazione colori funziona egregiamente per la maggior parte dei grafici, ma meno bene per i grafici con un numero inferiore di serie. Ad esempio, è possibile usare una combinazione colori con un colore primario, diverse ombreggiature di tale colore e quindi un altro colore primario con le relative ombreggiature. Se un grafico presenta solo due segmenti, si potrebbe desiderare utilizzare entrambi i colori primari invece di un colore primario e una sua ombreggiatura. È possibile risolvere questo problema con l’elemento secondario seriesCountSpecific
.
seriesCountSpecific
Una sequenza di riempimenti da usare come combinazione colori quando un grafico presenta un numero di serie specifico. L’attributo seriesCount
specifica il conteggio della serie per cui viene usata questa sequenza. È possibile usare un intervallo (seriesCount="1-3"
) o un numero (seriesCount="2"
).
Il grafico alterna automaticamente la sequenza di riempimento predefinita in fillScheme
e qualsiasi sequenza di riempimento specifica in seriesCountSpecific
non appena cambia il numero di serie nel grafico.
Esempio:
<fillScheme name="Company fill scheme"
fillRefOtherSeries="Orange">
<fillRef name="Red"/>
<fillRef name="Light Red"/>
<fillRef name="Lighter Red"/>
<fillRef name="Blue"/>
<fillRef name="Light Blue"/>
<fillRef name="Lighter Blue"/>
<seriesCountSpecific seriesCount="1-2">
<fillRef name="Red"/>
<fillRef name="Blue"/>
</seriesCountSpecific>
</fillScheme>
È possibile utilizzare più elementi seriesCountSpecific
all’interno di un fillScheme
se gli intervalli negli attributi seriesCount
non si sovrappongono. Se nessuno degli attributi seriesCount
per un elenco specifico corrisponde al conteggio della serie attuale, viene usata la sequenza di riempimenti dell’elemento principale.
seriesCountSpecific
supporta gli attributi reverse
e repeatLast
, come per fillScheme
.
fillRef
Un riferimento a un riempimento definito nell’elemento fillLst
. L'attributo name
deve corrispondere al valore dello stesso attributo nella definizione del riempimento.
Esempio:
<fillRef name="White"/>
D.4.3 Opzioni del controllo combinazione linee
lnfillmarkerSchemeLst
Un elenco delle combinazioni di linee di think-cell che sarà utilizzato nel controllo schema linea sulla barra degli strumenti mobile. Le combinazioni di linee individuali vengono definite per mezzo dell'elemento secondario lnfillmarkerScheme
.
Esempio:
<lnfillmarkerSchemeLst>
<lnfillmarkerScheme name="Company line scheme">
...
</lnfillmarkerSchemeLst>
lnfillmarkerScheme
Una combinazione di linee consiste di una sequenza di stili linea combinati. Viene definita descrivendo gli stili di linea mediante l'elemento secondario lnfillmarker
che fa riferimento a una linea, un colore e un indicatore. L'attributo name
contiene il nome utilizzato nel controllo dello schema linea. Se necessario, è possibile usare seriesCountSpecific
con una sequenza diversa di lnfillmarker
per grafici con un numero di serie estremamente ridotto (vedere seriesCountSpecific).
Esempio:
<lnfillmarkerScheme name="Company line scheme">
<lnfillmarker>
<lnRef name="Solid 18"/>
<solidfillRef name="accent1"/>
<markerRef name="No Marker"/>
</lnfillmarker>
...
</lnfillmarkerScheme>
lnfillmarker
Uno stile linea combinato per grafici a linee (si veda Grafico a linee) descritto dagli elementi secondari lnRef
, solidfillRef
e opzionalmente markerRef
che fanno riferimento, rispettivamente, a una linea, un colore di riempimento e un indicatore.
Esempio:
<lnfillmarker>
<lnRef name="Solid 18"/>
<solidfillRef name="accent1"/>
<markerRef name="No Marker"/>
</lnfillmarker>
lnRef
Un riferimento a una linea definito nell'elemento lnLst
. L'attributo name
deve corrispondere al valore dello stesso attributo nella definizione della linea. lnRef
come elemento secondario di lnfillmarker
può non fare riferimento al tipo di linea noLine
.
Esempio:
<lnRef name="Solid 18"/>
solidfillRef
Un riferimento a un colore di riempimento definito nell'elemento fillLst
. L'attributo name
deve corrispondere al valore dello stesso attributo nella definizione del riempimento.
Esempio:
<solidfillRef name="accent1"/>
markerRef
Un riferimento a un indicatore definito nell'elemento markerLst
. L'attributo name
deve corrispondere al valore dello stesso attributo nella definizione dell'indicatore.
Esempio:
<markerRef name="No Marker"/>
D.4.4 Opzioni del controllo combinazione indicatori
fillmarkerSchemeLst
Una lista delle combinazioni di indicatori di think-cell che sarà utilizzata nel controllo dello schema indicatore sulla barra degli strumenti mobile (si veda Schema marcatore). Le combinazioni di indicatori individuali vengono definite per mezzo dell'elemento secondario fillmarkerScheme
.
Esempio:
<fillmarkerSchemeLst>
<fillmarkerScheme name="Company marker scheme">
...
</fillmarkerSchemeLst>
fillmarkerScheme
Una combinazione di indicatori che consiste in una sequenza di indicatori. Viene definita facendo riferimento agli indicatori per mezzo dell'elemento secondario fillmarker
. L’attributo name
contiene il nome visualizzato nel controllo combinazione colori. Se necessario, è possibile usare seriesCountSpecific
con una sequenza diversa di fillmarker
per grafici con un numero di serie estremamente ridotto (vedere seriesCountSpecific).
Esempio:
<fillmarkerScheme name="Company marker scheme">
<fillmarker>
...
</fillScheme>
fillmarker
Uno stile indicatore combinato che consiste in un riferimento a un indicatore tramite elemento secondario markerRef
e un riferimento al colore di riempimento tramite l'elemento secondario solidfillRef
. Se markerRef
fa riferimento a noMarker
, solidfillRef
sarà ignorato.
Esempio:
<fillmarker>
<markerRef name="Square"/>
<solidfillRef name="Orange"/>
</fillmarker>
D.5 Personalizzazione dei grafici
D.5.1 fillSchemeRefDefault
Un riferimento a una combinazione di riempimenti utilizzata come combinazione colori predefinita per tutti i tipi di grafico. Se vengono utilizzati uno o più dei seguenti elementi
fillSchemeRefDefaultStacked,
fillSchemeRefDefaultWaterfall,
fillSchemeRefDefaultClustered,
fillSchemeRefDefaultMekko,
fillSchemeRefDefaultArea,
fillSchemeRefDefaultPie,
fillSchemeRefDefaultBubble
essi hanno la priorità sulla combinazione predefinita qui impostata per il tipo di grafico specifico corrispondente. Se vengono utilizzati tutti questi elementi, è possibile omettere fillSchemeRefDefault
.
Esempio:
<fillSchemeRefDefault name="Company scheme"/>
D.5.2 fillSchemeRefDefaultStacked
La combinazione colori predefinita per i grafici in pila.
Esempio:
<fillSchemeRefDefaultStacked name="Stacked scheme"/>
D.5.3 fillSchemeRefDefaultWaterfall
La combinazione colori predefinita per i grafici a cascata.
Esempio:
<fillSchemeRefDefaultWaterfall
name="Waterfall scheme"/>
D.5.4 fillSchemeRefDefaultClustered
La combinazione colori predefinita per i grafici raggruppati.
Esempio:
<fillSchemeRefDefaultClustered
name="Clustered scheme"/>
D.5.5 fillSchemeRefDefaultMekko
La combinazione colori predefinita per i grafici Mekko.
Esempio:
<fillSchemeRefDefaultMekko name="Mekko scheme"/>
D.5.6 fillSchemeRefDefaultArea
La combinazione colori predefinita per i grafici ad area.
Esempio:
<fillSchemeRefDefaultArea name="Area scheme"/>
D.5.7 fillSchemeRefDefaultPie
La combinazione colori predefinita per i grafici a torta.
Esempio:
<fillSchemeRefDefaultPie name="Pie scheme"/>
D.5.8 fillSchemeRefDefaultBubble
La combinazione colori predefinita per i grafici a bolle.
Esempio:
<fillSchemeRefDefaultBubble name="Bubble scheme"/>
D.5.9 lnfillmarkerSchemeRefDefault
La combinazione colori predefinita per i grafici a linee.
Esempio:
<lnfillmarkerSchemeRefDefault name="Line scheme"/>
D.5.10 lnfillmarkerSchemeRefDefaultCombination
La combinazione colori predefinita per i grafici combinati.
Esempio:
<lnfillmarkerSchemeRefDefaultCombination
name="Combination scheme"/>
D.5.11 fillmarkerSchemeRefDefault
La combinazione indicatori predefinita per i grafici a dispersione.
Esempio:
<fillmarkerSchemeRefDefault name="Shapes"/>
D.6 Personalizzazione delle proprietà del testo
defPPr
Le proprietà del paragrafo predefinite per il testo nelle etichette e nelle caselle di testo. Le proprietà per le nuove etichette e caselle di testo derivano da uno dei livelli di stile di testo del segnaposto del corpo del testo. Il livello di stile di testo appropriato viene selezionato in modo euristico, un metodo corretto nella maggior parte dei casi. Questo comportamento viene selezionato non utilizzando l'elemento defPPr
. Se viene selezionato un livello di stile di testo inappropriato, è possibile utilizzare l'attributo lvl
con numeri da 0 o 8 per specificare esplicitamente il livello di stile di testo. La numerazione inizia con lo 0, che corrisponde al primo livello di stile di testo. Il numero 1 corrisponde quindi al secondo livello e così via. Dalle proprietà del paragrafo del livello di stile di testo specificato, think-cell utilizza il colore del carattere per il testo nelle etichette e nelle caselle di testo.
Esempio:
<defPPr lvl="3"/>
defRPr
Le proprietà predefinite per una parte di testo nelle etichette e nelle caselle di testo. È possibile ignorare il colore del carattere primario e quello alternativo dai valori derivati dalla combinazione colori di PowerPoint. È possibile specificare il colore del carattere primario utilizzando solidfillRef
e il colore del carattere alternativo utilizzando solidfillRefAlt
. Per ogni etichetta viene scelto automaticamente il colore migliore per massimizzare il contrasto con lo sfondo dell'etichetta.
Esempio:
<defPPr lvl="2">
<defRPr>
<solidfillRef name="Deep Red"/>
<solidfillRefAlt name="Yellow"/>
</defRPr>
</defPPr>
L'utilizzo di defRPr
è un'ultima risorsa. È sempre preferibile cambiare il modello in relazione allo sfondo diapositiva e ai colori del tema. Quindi, impostare la formattazione del livello di stile del testo corretta nel segnaposto corpo del testo della diapositiva master. Solo se ciò non è possibile o non produce il risultato desiderato, utilizzare l'attributo lvl
di defPPr
descritto in precedenza e se ancora non produce il risultato desiderato, utilizzare defRPr
per definire esplicitamente i colori del testo.
Alcune delle circostanze che richiedono l'utilizzo di defRPr
richiedono anche la specifica esplicita del colore di sfondo effettivo del grafico usando solidfillRefBackground
(vedere Colore dello sfondo del grafico).
D.7 Personalizzazione delle etichette
L'elemento label
contiene elementi in grado di personalizzare le proprietà delle etichette. I seguenti elementi sono elementi figli di label
. Tenere presente che shapestyleRefBubble
è un elemento figlio obbligatorio, mentre gli altri elementi sono facoltativi.
lnfillLeaderLine
Lo stile linea utilizzato per la linea tra l'etichetta di un segmento e il segmento stesso, quando l'etichetta non è posizionata all'interno del segmento. Se solidfillRef
non viene specificato, anziché utilizzare il colore di lnfillDefault
, think-cell utilizza il colore corrispondente a quello del carattere dell'etichetta impostato automaticamente.
Esempio:
<lnfillLeaderLine>
<lnRef name="Solid 0.5 pt"/>
</lnfillLeaderLine>
shapestyleRefBubble
Un riferimento a una forma definita in shapestyleLst
. L'attributo name
deve corrispondere al valore dello stesso attributo nella definizione di stile della forma. Definisce lo stile di etichette utilizzate nella freccia di differenza.
Esempio:
<shapestyleRefBubble name="Bubble"/>
sumLabelPosition
La posizione delle etichette totali. L'attributo val
può presentare i valori seguenti (le posizioni vengono descritte per gli istogrammi verticali e cambiano in modo corrispondente per i grafici ruotati o capovolti):
-
accordingToSign
- Posizionare le etichette totali sopra la colonna per valori totali positivi e sotto la colonna per valori totali negativi. Si tratta della posizione predefinita se non è presente l'elemento.
-
awayFromBaseline
- Posizionare le etichette totali lontano dalla linea di base: non posizionare mai l'etichetta tra la colonna e la linea di base.
L'impostazione viene applicata alle colonne mobili nei grafici a cascata. In caso contrario, per entrambi i metodi verranno utilizzate le stesse posizioni per le etichette e sumLabelPosition
non risulta rilevante.
Esempio:
<label>
<sumLabelPosition val="accordingToSign" />
</label>
D.8 Personalizzazione delle linee
D.8.1 lnfillDefault
Il tipo di linea predefinito utilizzato in think-cell. Viene definito l'uso di un elemento lnRef
per indicare una delle linee dell'elemento lnLst
, il tipo tratteggio e lo spessore. Uno dei colori a tinta unita dell'elemento fillLst
viene indicato tramite solidfillRef
per impostare il colore.
Esempio:
<lnfillDefault>
<lnRef name="Solid 0.75 pt" />
<solidfillRef name="tx1" />
</lnfillDefault>
Se l'elemento lnRef
o solidfillRef
manca da una delle definizioni dello stile linea sottostanti, verrà utilizzato il valore corrispondente di lnfillDefault
.
lnfillGridline
Lo stile linea della griglia. Segue lo stesso schema e le stesse regole di lnfillDefault
sopra.
D.8.2 Contorni dei segmenti
I contorni dei segmenti vengono definiti nel livello della combinazione di riempimento, ossia ogni combinazione del controllo combinazione colori può impostare anche uno stile linea per i contorni dei segmenti. I seguenti elementi sono pertanto secondari rispetto a un elemento fillScheme
.
lnfillSegment
Lo stile del contorno predefinito di questa combinazione colori.
lnfillSegmentMekko
Lo stile dei contorni dei grafici Mekko tramite la combinazione colori dell'elemento principale. Se viene omesso, si utilizza lo stile linea di lnfillSegment
.
Example
In questo caso, noLine
viene utilizzato per i contorni dei segmenti. Tuttavia, dal momento che spesso non è adatto ai grafici Mekko, questi ultimi utilizzano una linea continua sottile con il colore primo piano standard.
<fillScheme name="PowerPoint Theme" ...>
<lnfillSegment>
<noLine/>
</lnfillSegment>
<lnfillSegmentMekko>
<lnRef name="Solid 0.25 pt" />
<solidfillRef name="tx1" />
</lnfillSegmentMekko>
<fillRef name="accent1"/>
...
</fillScheme>
D.8.3 Linee nei grafici
L'elemento chart
contiene elementi che personalizzano le linee nei grafici. I seguenti elementi sono elementi figlio dell'elemento chart
.
lnfillAxis
Lo stile linea predefinito dell'asse del grafico.
lnfillAxisCategory
Lo stile linea dell'asse della categoria. Può essere utilizzato per impostare una linea di base più spessa. Se viene omesso, si utilizza lnfillAxis
.
lnfillArrow
Lo stile linea predefinito utilizzato per le frecce di differenza.
lnfillArrowCAGR
Lo stile linea utilizzato per le frecce CAGR.
lnfillArrowCategoryDifference
Lo stile linea utilizzato per le frecce di differenza totali.
lnfillArrowSegmentDifference
Lo stile linea utilizzato per le frecce di differenza tra livelli.
lnfillExtensionLine
Lo stile linea utilizzato per le linee di estensione delle frecce di differenza tra livelli.
lnfillConnector
Lo stile linea utilizzato per le linee del connettore.
lnfillConnectorWaterfall
Lo stile linea utilizzato per le linee del connettore a cascata. Se viene specificato, lo stile ignora lnfillConnector
. Oltre agli elementi figli lnRef
e solidfillRef
, lnfillConnectorWaterfall
supporta anche un elemento figlio di <noLine />
per indicare che i connettori a cascata non devono essere visibili, condizione impossibile per lnfillConnector
.
lnfillValueLine
Lo stile linea utilizzato per le linee del valore.
lnfillTrendLine
Lo stile della linea utilizzato per le linee di tendenza.
lnfillPartition
Lo stile linea utilizzato per le partizioni.
lnfillErrorBar
Lo stile linea utilizzato per le barre di errore.
lnfillRidge
Lo stile linea utilizzato per il profilo del grafico Mekko.
D.8.4 Linee nella legenda
Il seguente elemento è un elemento figlio dell'elemento legend
.
lnfill
Il contorno della forma di think-cell. Quando questo elemento non viene utilizzato, la forma non presenta contorno. Se si utilizza l'elemento, ma si specifica solo lo stile o il colore della linea, la proprietà che non viene specificata verrà impostata da lnfillDefault
in base ai valori abituali.
Esempio:
<legend>
<lnfill>
<lnRef name="Solid 0.75 pt" />
<solidfillRef name="Dark Gray" />
</lnfill>
</legend>
D.9 Personalizzazione di una Harvey Ball e di una casella di controllo
D.9.1 harveyball
Uno stile combinato per l’Harvey Ball costituito dagli elementi secondari fillRefCompleted
, fillRefBackground
e lnfill
, che descrivono, rispettivamente, il colore dello stato di completamento, il colore dello sfondo e il contorno dell’Harvey Ball. L’attributo obbligatorio sz
definisce le dimensioni dei caratteri predefinite dell’Harvey Ball in un centesimo di punto.
Esempio:
<harveyball sz="1400">
<fillRefCompleted name="Black"/>
<fillRefBackground name="Light Orange"/>
<lnfill>
<lnRef name="Solid 0.5 pt"/>
<solidfillRef name="accent1"/>
</lnfill>
</harveyball>
D.9.2 fillRefCompleted
Vedere fillRef
.
D.9.3 fillRefBackground
Vedere fillRef
.
D.9.4 checkbox
Uno stile combinato per la casella di controllo formato dall'elemento secondario fillRef
per descrivere il colore di sfondo della casella di controllo, l'elemento secondario lnfill
per descrivere la struttura della casella di controllo e l'elenco di simboli, caratteri e immagini dell'elemento secondario choices
. L’attributo obbligatorio sz
definisce le dimensioni dei caratteri predefinite della casella di controllo in un centesimo di punto. La dimensione di ciascun glifo deve essere definita separatamente.
Esempio:
<checkbox sz="1400">
<fillRef name="No Fill"/>
<lnfill>
<noLine/>
</lnfill>
<choices>
<glyph hotkeys="VO1" sz="1867">
<solidfillRef name="Green"/>
<t>v</t>
</glyph>
<glyph hotkeys="X2" sz="1867">
<solidfillRef name="Pink"/>
<font typeface="Arial Unicode MS"/>
<t>✗</t>
</glyph>
<glyph hotkeys="Q3" sz="1867">
<font typeface="Arial Unicode MS"/>
<t>?</t>
</glyph>
<pic hotkeys="R4">
<Relationship Target="traffic_light_horizontal_red.emf"/>
</pic>
<glyph hotkeys=" 0" sz="1867">
<t> </t>
</glyph>
</choices>
</checkbox>
D.9.5 choices
Un elenco di scelte da usare in una casella di controllo. L'elenco può contenere un numero qualsiasi di elementi glyph
per caratteri e simboli e pic
per le immagini.
D.9.6 glyph
Un glifo (carattere o simbolo) usato come una delle scelte di una casella di controllo. L'attributo hotkeys
descrive un elenco di tasti di scelta rapida che consentono di selezionare il glifo. L'elemento secondario solidFillRef
descrive il colore del carattere o del simbolo, font
il tipo di carattere e t
il carattere o il simbolo stesso. L'attributo obbligatorio sz
definisce le dimensioni dei caratteri predefinite in un centesimo di punto, indipendentemente dalle dimensioni complessive della casella di controllo.
Esempio:
<glyph hotkeys="qQ3" sz="1867">
<solidfillRef name="Blue"/>
<font typeface="Arial Unicode MS"/>
<t>?</t>
</glyph>
D.9.7 t
Un carattere o un simbolo usato in un glifo (a sua volta usato in una casella di controllo). I contenuti di questo elemento possono includere: un carattere testo (a
), un simbolo Unicode o un riferimento di carattere numerico a un punto di codice Unicode. Il riferimento numerico può essere fornito mediante numeri decimali (✗
) o esadecimali (✗
).
D.9.8 pic
Un'immagine usata come una delle scelte di una casella di controllo. Il nome di un file EMF con immagine, viene dato uguale a quello dell'attributo Target
dell'elemento secondario Relationship
. L'attributo hotkeys
descrive un elenco di combinazioni di caratteri che selezionano l'immagine.
Esempio:
<pic hotkeys="R4">
<Relationship Target="traffic_light_horizontal_red.emf"/>
</pic>
Per creare un file EMF di qualsiasi forma in PowerPoint:
- Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla forma o sulla selezione di forme.
- Selezionare Salva come immagine.
- Assicurarsi di aver salvato il file nel formato Enhanced Windows Metafile (*.emf).
Naturalmente, è anche possibile creare un file EMF utilizzando un editor grafico adatto.
Grafici
- 4.Introduzione alla creazione di grafici
- 5.Immissione di dati
- 6.Etichette di testo
- 7.Istogramma, grafico a linee e ad area
- 8.Elementi decorativi del grafico
- 9.Grafico a cascata
- 10.Grafico Mekko
- 11.Grafico a torta e a ciambella
- 12.Grafico a dispersione e grafico a bolle
- 13.Diagramma di Gantt (linea temporale)