Come utilizzare in modo intelligente i grafici a torta nelle presentazioni PowerPoint
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21 lettura minima — by Megha Varier
Se sei un utente assiduo di PowerPoint e la visualizzazione dei dati è una parte importante del tuo lavoro, è probabile che ami o odi i grafici a torta. Come minimo avrai di sicuro sentito diverse opinioni decise sull’argomento, e probabilmente non tutte erano positive. D’altra parte, un utente PowerPoint meno esperto che vuole scegliere il modo migliore per visualizzare i propri dati troverà che spesso i grafici a torta sono annoverati tra i migliori grafici più accessibili da utilizzare.
Chi ha ragione? Oppure potrebbe esserci una possibile via di mezzo a quello che sembra un dibattito polarizzante sui grafici a torta?
La reputazione dei grafici a torta potrebbe aver subito un colpo nel corso degli anni ma, se usati strategicamente, possono ancora essere uno strumento efficace per la narrazione dei dati. In questo articolo del blog diamo uno sguardo oggettivo ai grafici a torta. Analizziamo opinioni sui loro pro e contro, ci occupiamo del perché e di come vengono utilizzati e sosteniamo che in alcuni casi i grafici a torta possono essere una scelta valida per rappresentare i tuoi dati e trasmettere il tuo messaggio in modo efficace.
Questo articolo tratta i seguenti punti:
- Cos’è un grafico a torta?
- Perché vengono utilizzati i grafici a torta?
- Argomenti contro i grafici a torta
- Il quadro generale
- Best practice per la creazione di grafici a torta
- Perché i grafici a torta aggiungono valore alle presentazioni PowerPoint
- Come creare un grafico a torta in PowerPoint
- Come creare un grafico a torta con think-cell
- Il caso dei grafici a torta
Se desideri esplorare l’utilizzo di think-cell per creare grafici a torta, puoi iniziare una prova gratuita di 30 giorni e avere accesso illimitato a tutte le funzionalità.
Cos’è un grafico a torta?
Un grafico a torta è essenzialmente un grafico 100% che viene presentato come un cerchio anziché come una colonna ed è suddiviso diviso in spicchi, ciascuno a rappresentare una parte del tutto.
Dato che i grafici a torta sono considerati una delle forme più universalmente comprensibili di visualizzazione dei dati, un grafico a torta semplice può essere un buon elemento visivo per introdurre il pubblico al quadro generale all’inizio di una presentazione, prima di approfondire i dettagli. Quando il tuo obiettivo principale è quello di aiutare il tuo pubblico a cogliere rapidamente le proporzioni, pochi elementi visivi lo fanno in modo più intuitivo di un grafico a torta ben progettato.
Considera l’esempio qui di seguito dove i risultati di un sondaggio interno tra i dipendenti sulle loro preferenze in merito ai modelli di lavoro sono rappresentati in un istogramma 100% accanto a un grafico a torta.

Anche in questo grafico a torta estremamente semplice, senza alcuna guida aggiuntiva o etichette di dati, al pubblico serve un solo istante per comprendere numerose caratteristiche dei dati:
- In ufficio è il modello di lavoro più popolare.
- L’ufficio a casa è il modello di lavoro meno preferito.
- Più della metà dei dipendenti preferisce lavorare in ufficio.
- Il modello ibrido è preferito da poco più di un quarto dei dipendenti.
Questa semplicità è una delle ragioni per cui molte persone pensano ancora con affetto ai grafici a torta e li impiegano nella loro presentazione, anche se altri sostengono con veemenza che i grafici a torta sono troppo spesso usati male, molto abusati e raramente la scelta migliore per una seria visualizzazione dei dati.
Perché vengono utilizzati i grafici a torta?
La richiesta di abbandonare i grafici a torta è cresciuta sempre più forte nel corso degli anni, ma questi rimangono ampiamente utilizzati e sono ancora una caratteristica standard degli strumenti di visualizzazione dei dati. Come regola generale, se i dati che si desidera rappresentare raggiungono quota 100%, i grafici a torta sono un’opzione che vale la pena considerare. Anche se si desidera etichettare il grafico con numeri assoluti anziché percentuali, è possibile utilizzare grafici a torta, a condizione che tutti gli spicchi confluiscano a formare un insieme significativo.
Grafici a torta nel giornalismo e nel mondo accademico
Dal lavoro accademico e il reporting politico alla scrittura giornalistica e alle riviste di ricerca, i grafici a torta sono utilizzati in una vasta gamma di contesti. È la prova della loro efficacia: anche con il crescente uso di innovazioni tecnologiche, i grafici a torta trovano ancora un posto nel reporting elettorale e nell’analisi delle elezioni in molti paesi.
Nel reporting elettorale, i grafici a torta o la loro variante, i grafici a torta semicerchio, sono entrambi utilizzati per rappresentare la quota di voto dei candidati o dei partiti all’interno di un collegio elettorale o per mostrare la divisione dei diversi metodi di voto.
Nell’esempio seguente diamo un’occhiata a un paese che utilizza metodi misti per votare. Grazie al grafico a torta vediamo subito che più della metà dei voti sono stati espressi tramite schede elettorali cartacee, mentre il voto elettronico è il metodo meno utilizzato.

Se da un lato la capacità dei grafici a torta di semplificare i dati complessi e renderli accessibili a un pubblico non esperto è ciò che motiva il loro uso nei servizi di analisi elettorale, questi modelli hanno anche un valore significativo nel contesto delle presentazioni aziendali.
I grafici a torta nelle presentazioni aziendali
I grafici a torta sono un grafico di base utilizzato per rispondere a domande come:
- Qual è la quota di mercato della nostra azienda rispetto ai nostri concorrenti?
- Quale percentuale del nostro budget per il marketing viene usato per i canali a pagamento?
- Qual è la ripartizione dei ricavi per categorie di prodotti in questo trimestre?
Diamo un’occhiata a un esempio in cui la Società A è il più grande attore nel mercato della vendita di prodotti biologici con il seguente grafico a torta che illustra la sua quota di mercato rispetto al suo principale concorrente. Grazie al modo in cui riconosciamo determinate proporzioni, il grafico a torta rende immediatamente chiaro che il concorrente ha conquistato oltre un quarto del mercato. A seconda del contesto, questo potrebbe essere un campanello d’allarme per la Società A che indica che la sua posizione dominante è in pericolo.

Suggerimento: Per i dati di quota di mercato, un’altra opzione di visualizzazione comune è il grafico a ciambella, che è essenzialmente una variante di un grafico a torta, solo con un foro nel mezzo. Ma questo buco non cambia solo l’estetica. Può anche essere utilizzato per fornire un contesto alla visualizzazione mostrando il valore totale del set di dati, in questo caso il volume complessivo del mercato.
Scopri di più su quanto sia facile passare da grafici a torta a grafici a ciambella nel nostro Manuale dell’utente.

Argomenti contro i grafici a torta
Considerati tutti gli usi reali dei grafici a torta, è difficile negare il fatto che alcuni dati siano meglio rappresentati con un grafico a barre o un istogramma, anziché con un grafico a torta.
Ad esempio, i grafici a torta funzionano meglio per le presentazioni ad hoc in cui si sa già che esiste uno spicchio dominante sul quale si desidera concentrarsi. Tuttavia, se si ha a che fare con un set di dati che cambia periodicamente, i grafici a torta sono la scelta sbagliata. L’idoneità di un grafico a torta dipende fortemente dai dati che si hanno a disposizione. Per mostrare la ripartizione delle vendite totali tra le regioni, ad esempio, un grafico a barre 100% in pila rappresenta abbastanza bene il set di dati.

Il matematico e statistico americano John Wilder Tukey, conosciuto per aver inventato il box plot, dà una risposta ancora più inequivocabile. Egli è stato citato per la sua affermazione: non ci sono dati che possono essere visualizzati in un grafico a torta che non possono essere visualizzati meglio in qualche altro tipo di grafico.
Alcune delle lamentele più comuni che le persone esprimono in merito ai grafici a torta includono:
- I grafici a torta sono obsoleti.
- Le sezioni colorate interferiscono con la comprensione dei dati.
- I grafici a torta risultano difficili da leggere per chi li osserva.
- Gli esseri umani sono intrinsecamente incapaci di comprendere le proporzioni visualizzate sotto forma di angoli.
- Ci sono grafici di gran lunga migliori dei grafici a torta.
L’esperto di visualizzazione dei dati Nick Desbarates, d’altra parte, che si dichiara "un critico del grafico a torta che ha cambiato squadra", dichiara che non tutto è perduto. Quando vengono soddisfatte determinate condizioni, dice, i grafici a torta continuano ad essere uno strumento efficace. Vediamo brevemente alcune di queste condizioni:
- Non dovrebbero esserci categorie sovrapposte.
- Le categorie devono essere valori positivi o negativi, non un mix.
- Ci dovrebbero essere meno di sei o sette categorie.
Se si rispettano queste condizioni, è facile stabilire rapidamente se un grafico a torta potrebbe essere adatto per rappresentare il set di dati.
Il quadro generale
Abbiamo visto che ci sono scenari validi per l’utilizzo di grafici a torta, ma che ci sono anche critiche giustificate. Quindi, non stiamo cercando di insabbiare i grafici a torta e suggerirvi di abbandonare tutti gli altri metodi di creazione di grafici,
ma come per qualsiasi altro tipo di visualizzazione, è importante mantenere una parvenza di equilibrio e una prospettiva oggettiva sui meriti e i demeriti relativi. Non ignorare le mancanze dei grafici a torta, ma non lasciare neanche che gli aspetti positivi vengano sottovalutati.
Dichiarazioni come "i grafici a barre sono migliori dei grafici a torta" o "i grafici a torta sono inutili" sono generalizzazioni inutili. Preferiamo seguire la linea della ragione e useremo le seguenti sezioni per parlare di come puoi ottenere il massimo dai tuoi grafici a torta quando hai l’opportunità di usarli nelle tue presentazioni.
Best practice per la creazione di grafici a torta
Quando si tratta di creare grafici a torta, ci sono alcune ovvie limitazioni che rendono difficile il loro utilizzo. Di norma, se devi creare un secondo grafico per spiegare chiaramente il tuo punto, è probabile che il tuo grafico a torta non sia ideale. Ma vogliamo dare ai grafici a torta una possibilità, quindi vediamo come puoi rendere i tuoi grafici a torta i migliori possibili.
È importante notare che molte delle migliori pratiche descritte qui per i grafici a torta si applicano anche ad altri tipi di grafici e alla visualizzazione dei dati in generale. Queste pratiche sono semore valide, tuttavia, in quanto vi è il rischio di trattare i grafici a torta come qualcosa di semplicistico e non costruirli con l’appropriato livello di cura e considerazione.
Mantieni gli spicchi al minimo
Aggiungere troppi spicchi non solo può creare confusione a livello visivo, ma finisce anche per confondere il tuo pubblico. E questo non è esattamente la migliore prova di una comunicazione chiara, anzi. Quindi, se ti ritrovi con un numero elevato di spicchi, meglio evitare i grafici a torta.
Se stai cercando consigli concreti, Microsoft suggerisce di utilizzare grafici a torta solo quando hai meno di sette categorie, ma il numero esatto varierà a seconda di a chi lo chiedi. Per essere sicuri, diciamo che i grafici a torta sono i migliori quando si hanno tre o anche solo due spicchi, e possono iniziare a diventare poco chiari quando si arriva a cinque o più spicchi.
Purtroppo non si può escludere la possibilità che un grafico a torta chiaro, apparentemente semplice, diventi poi un pasticcio disordinato. Quindi è nell’interesse del presentatore, e di conseguenza del suo pubblico, ridurre al minimo il numero di spicchi. Un approccio prevede di combinare spicchi più piccoli e meno rilevanti in uno spicchio definito "Altro". Tuttavia, non è un approccio particolarmente funzionale per tutti i set di dati e se hai molte categorie, la soluzione migliore potrebbe essere quella di utilizzare un grafico a barre o un istogramma.
Classifica gli spicchi in ordine decrescente in senso orario
L’ordine in senso orario degli spicchi tende ad essere più intuitivo ed è una norma che raramente viene infranta.
Considerando che i grafici a torta vengono generalmente utilizzati per evidenziare lo spicchio più grande del set di dati, è utile se gli spicchi vengono ordinati in modo decrescente.
Per impostazione predefinita, i grafici a torta think-cell vengono visualizzati in senso orario in base all’ordine nel foglio dati. ma è possibile modificarla utilizzando una mini barra degli strumenti facilmente accessibile.
Usa chiaramente le etichette delle categorie
Ricorda sempre di includere le etichette delle categorie, in modo che il pubblico sappia esattamente cosa rappresenta ogni spicchio e le etichette di percentuali e valori. Quando aggiungi delle etichette al tuo grafico a torta è fondamentale ricordare che il risultato deve sempre essere leggibile. La posizione, le dimensioni e la leggibilità delle etichette possono decretare il successo o il fallimento del tuo grafico a torta.
In quasi tutti i casi, etichettare direttamente ogni spicchio consente di leggere più facilmente un grafico anziché aggiungere una legenda nella parte inferiore o laterale del grafico. E, se stai seguendo la pratica di non esagerare con il numero di spicchi, dovresti avere abbastanza spazio per aggiungere etichette chiare che non siano in conflitto tra loro.
Se non c’è abbastanza spazio per posizionare le etichette all’interno degli spicchi senza che il grafico a torta appaia disordinato, prendi in considerazione uno strumento come think-cell che consente di visualizzare i valori accanto alle etichette delle categorie.

Con uno strumento come think-cell, che consente di aggiungere etichette automatiche ai grafici, è possibile inserire etichette corrette e leggibili in tutti i grafici. Scopri di più sulle funzionalità di think-cell chart qui.
Rifletti se un grafico a torta è l’opzione migliore per i tuoi dati
In base alla progettazione, il pubblico dovrebbe essere in grado di vedere una differenza considerevole tra gli spicchi semplicemente guardando il grafico a torta. In questo modo, li aiuta a confrontare facilmente due o più spicchi. Il vantaggio che i grafici a torta offrono nel confronto chiaro tra gli spicchi viene compromesso quando questi ultimi hanno dimensioni troppo simili. In questi casi, scegliere un tipo di grafico alternativo sarebbe più intelligente.
Poiché un grafico a torta è un caso speciale di un grafico 100% con una singola categoria di dati che contiene diverse serie, si potrebbe considerare l’utilizzo di un grafico 100% in pila con una colonna singola. Tuttavia, questi di solito non sono significativamente migliori dei grafici a torta per confrontare le dimensioni delle categorie. Se temi che la differenza di dimensione tra le categorie non sia chiara, l’opzione migliore è un istogramma più standard in cui rappresenti ciascuna serie come una categoria a sé stante con la propria colonna.
Un’altra limitazione dei grafici a torta è che possono mostrare solo ragionevolmente una metrica. Hai la possibilità di utilizzare grafici a ciambella concentrici o un grafico a torta multilivello, ma questi di solito saranno difficili da leggere, il che vanifica l’obiettivo di utilizzare un grafico a torta semplice e chiaro. Nella maggior parte dei casi, un grafico a barre raggruppate o un istogramma sono più facili da leggere se si vogliono visualizzare più metriche e dovresti accettare che i grafici a torta non sono la strada da percorrere.
Se vuoi saperne di più sulla scelta delle visualizzazioni giuste per i tuoi dati, leggi il nostro articolo dettagliato che spiega cosa considerare nel processo.
Usa i colori e le animazioni in modo strategico
In termini di integrità estetica dei grafici a torta, ciò che dovrebbe essere completamente evitato sono i colori o le animazioni che intralciano la comprensione dei dati. In generale, i grafici dovrebbero semplificare i dati e non renderli più difficili da comprendere. L’uso di troppi colori contrastanti o la scelta di grafici a torta 3D anziché bidimensionali possono influire drasticamente sull’efficacia dei grafici a torta.
Quando scegli la tavolozza dei colori per i grafici a torta, tieni presente che i colori assegnati a ciascuno spicchio devono essere distinti. Per farlo, è possibile utilizzare diverse tonalità e successivamente regolare la luminosità e la saturazione per ottenere ulteriori variazioni.
Oppure, se si vuole far risaltare uno spicchio senza utilizzare colori a contrasto, è possibile scegliere un colore dominante per lo spicchio principale e utilizzare sfumature di un colore più chiaro per il resto degli spicchi.

Perché i grafici a torta aggiungono valore alle presentazioni PowerPoint
Per alcuni analisti di dati esperti, i grafici a torta sono quasi diventati un segno di eccessiva semplificazione o di dati rappresentati in modo errato. Ma la realtà è più sfumata. Nel giusto contesto, i grafici a torta non sono solo utili, sono la scelta migliore. Qui, esamineremo alcuni modi in cui puoi utilizzare i grafici a torta per supportare la tua narrazione e rendere le tue presentazioni aziendali più chiare.
1. I grafici a torta semplificano narrazioni complesse
Se usato con saggezza, il grafico a torta modesto può semplificare una narrazione complessa e dare al pubblico un punto di interesse visivo. I grafici a torta sono facili da capire e aiutano il pubblico a cogliere i dati più velocemente di quasi qualsiasi altro tipo di grafico, a condizione che i dati siano adatti.
Per ogni presentazione che crei, conoscere il tuo pubblico è un primo passo fondamentale. E il più delle volte, quando la presentazione è destinata a un pubblico non tecnico, la semplicità può fare molto. Se il tuo capo odia i grafici a torta, non usarli. Ma in un mondo inondato da dashboard e analisi di reporting complesse, un grafico a torta può dare al tuo pubblico un po’ di spazio per respirare e aiutarlo a entrare nella tua storia prima che arrivi la parte complessa.
2. I grafici a torta aiutano a preparare il terreno
Nella narrazione aziendale, in particolare all’inizio di un report finanziario o di una presentazione di analisi di mercato, un grafico a torta può svolgere un ruolo importante nel preparare la scena, introducendo il pubblico al contesto e aiutandolo a comprendere rapidamente la situazione generale.
Con uno strumento come think-cell, è possibile far esplodere facilmente una o più sezioni del grafico a torta per renderlo più visibile. Si tratta di un modo semplice ma efficace per mostrare al tuo pubblico quale spicchio è più rilevante ed è una buona configurazione per un’analisi più approfondita.
Nell’esempio seguente, lo spicchio "Home office" si distingue, anche se rappresenta la percentuale più piccola di tutte, e questo sta a significare che chi tiene la presentazione vuole dedicarsi allo spicchio "Home office" in modo più dettagliato nelle diapositive successive.

In alternativa, è possibile aggiungere più contesto nella stessa diapositiva, utilizzando comunque la sezione esplosa per guidare la narrazione. È possibile farlo con think-cell utilizzando connettori universali per collegare facilmente uno spicchio esploso a un grafico a barre in pila e creare quella che a volte viene chiamata una barra di grafico a torta.
Se, nell’esempio precedente, chi teneva la presentazione voleva mostrare dettagli più granulari dello spicchio "Ibrido", poteva esplodere quello spicchio e utilizzare un grafico a barre collegato per aggiungere un’ulteriore suddivisione dei dati.

Se ti interessa provare think-cell per creare grafici efficaci e diapositive professionali, puoi iniziare una prova gratuita di 30 giorni e vedere di persona come think-cell può aggiungere valore alle tue presentazioni aziendali.
3. I grafici a torta aiutano a comunicare chiaramente con la dirigenza senior
I grafici a torta possono essere particolarmente utili nelle presentazioni a livello esecutivo. I dirigenti spesso non hanno il tempo di sfogliare grafici a barre o tabelle dettagliati. Hanno bisogno delle informazioni rilevanti per la loro decisione e ne hanno bisogno rapidamente. Grazie alla sua semplicità, un grafico a torta può veicolare un messaggio chiave immediatamente, mentre altre visualizzazioni forniscono dati più approfonditi laddove necessario.
In qualsiasi presentazione importante, ciò che conta è la chiarezza. Un grafico a torta, anche se le etichette, i colori e gli spicchi sono conformi alle migliori pratiche, di solito non sarà sufficiente per veicolare l’intero messaggio. Ma un grafico a torta ben fatto può svolgere un ruolo chiave nel sostenere il messaggio chiave con cui vuoi che il tuo pubblico lasci la stanza.
4. I grafici a torta sono i migliori per i confronti binari
I grafici a torta non hanno rivali quando si dispone di un set di dati che ha due e solo due spicchi da confrontare. Ad esempio, quando si desidera mostrare i risultati di un sondaggio sì/no o si desidera mostrare la quota di mercato di due società in un duopolio. Questo è un caso molto specifico, ma è uno in cui i grafici a torta possono essere molto efficaci e più facili da leggere rispetto ai grafici a colonne in pila o ad area in pila.
5. I grafici a torta aiutano a enfatizzare uno spicchio principale
I grafici a torta aggiungono valore alle presentazioni anche attirando l’attenzione sullo spicchio più grande del set di dati. Se uno degli spicchi si estende ben oltre la metà del grafico e il resto degli spicchi è significativamente più piccolo, un grafico a torta può enfatizzare lo spicchio più grande, a condizione che le proporzioni esatte degli spicchi più piccoli non siano importanti per il risultato che si vuole ottenere.
Ad esempio, considera la seguente suddivisione del tempo trascorso dai millennial su diversi canali social media. Instagram rappresenta lo spicchio più grande (72%), mentre il resto dei canali ha percentuali insignificanti. Questo è un buon caso in cui un grafico a torta può essere utilizzato per enfatizzare uno spicchio. È anche possibile rimuovere le etichette interne ed esterne dei restanti spicchi per concentrare la massima attenzione sullo spicchio più grande.

Come creare un grafico a torta in PowerPoint
È abbastanza semplice aggiungere uno dei grafici a torta integrati di PowerPoint alla diapositiva. Sulla barra multifunzione, è sufficiente andare alla scheda Inserisci e selezionare Grafico. Quindi, nel riquadro Tutti i grafici, selezionare Torta e scegliere una delle cinque varianti offerte da PowerPoint. Fai solo attenzione a non scegliere il grafico a torta 3D, ovviamente.
Anche se è veloce aggiungere un grafico a torta alla diapositiva, non avrai la flessibilità e il layout professionale forniti da un add-in come think-cell e molte delle impostazioni standard dovranno essere regolate. Per impostazione predefinita, ad esempio, PowerPoint crea una legenda nella parte inferiore del grafico, anziché etichette di spicchi più leggibili.
Modificare qualsiasi grafico PowerPoint integrato significa anche navigare in diverse schede della barra multifunzione, menu e barre laterali e dover creare con cura il layout migliore possibile entro i limiti di PowerPoint. think-cell consente di creare grafici a torta migliori più velocemente automatizzando il posizionamento delle etichette e offrendo una formattazione dei numeri più flessibile.
Come creare un grafico a torta con think-cell
I grafici a torta sono una delle oltre 40 possibilità di grafici che think-cell offre per aiutarti a trasmettere meglio la tua storia. È possibile creare un grafico a torta think-cell in tre semplici passaggi:
- Per cominciare, accedi alla scheda think-cell nella barra multifunzione di PowerPoint. In Grafici, seleziona Torta.
- Dopo aver inserito il grafico nella diapositiva, si aprirà il foglio dati. Inserisci nella colonna A del foglio dati le etichette delle serie. Inserisci nella colonna B le percentuali o i valori per ciascuna serie.
- Per scegliere l’ordine in cui visualizzare le fette, fai clic sull’area del grafico per aprire la mini barra degli strumenti e selezionare l’opzione di ordinamento desiderata.
Una volta inserito nella diapositiva, è possibile modificare il grafico a torta e incorporarlo nel layout generale della diapositiva. think-cell semplifica la personalizzazione del grafico a torta per adattarlo alla tua identità aziendale o a quella del cliente.
Nel nostro Manuale dell’utente puoi trovare maggiori informazioni sui grafici a torta di think-cell, incluse istruzioni dettagliate sull’etichettatura, la rotazione e l’esplosione degli spicchi.
Il caso dei grafici a torta
I grafici a torta potrebbero non essere la forma più flessibile di visualizzazione dei dati e potrebbero essere una delle più abusate, ma se incorporati strategicamente in una presentazione e costruiti in linea con le migliori pratiche, hanno ancora un ruolo da svolgere nella narrazione aziendale.
L’errore non è usare grafici a torta, ma usarli nel modo sbagliato. Se usati al meglio e nella situazione giusta, hanno una capacità unica di rendere i dati assimilabili e accelerare la comprensione che può supportare un processo decisionale efficace. Nonostante tutte le loro limitazioni, i grafici a torta si sono guadagnati un posto al tavolo della visualizzazione dei dati e non hanno di sicuro intenzione di lasciarlo.
Se non hai provato a utilizzare think-cell per creare grafici a torta e altro ancora, puoi iniziare una prova gratuita di 30 giorni oggi e avere accesso illimitato a tutte le funzioni.
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